venerdì 7 maggio 2010

L’ Economia Toscana è malata. La terapia c'è: Per il Bene Comune.

Governare una Regione

Governare una regione in Italia, dopo le recenti riforme, significa governare un mini-stato. La Regione Toscana, in teoria, può autodeterminare i propri rapporti internazionali con l' Unione Europea scavalcando il Parlamento Italiano, può legiferare in materia di commercio estero, può regolamentare la tutela del lavoro, la ricerca scientifica, la salute pubblica, i porti e gli aeroporti, le infrastrutture, l' energia, la previdenza complementare, il sistema tributario e il sistema del credito regionale…e ancora può intervenire sulle politiche della casa, sulla gestione dei rifiuti e sull' acqua. Un governo regionale può cambiare la società.

martedì 4 maggio 2010

Il 22 maggio manifestazione regionale toscana per la chiusura di tutti gli inceneritori

Montale, negli ultimi mesi è diventato uno dei simboli delle lotte all’incenerimento in Toscana e non solo. Gli esiti allarmanti delle analisi effettuate sugli animali e sul latte materno hanno confermato alti dosi di diossine a fronte di un atteggiamento delle autorità teso irresponsabilmente a minimizzare in un contesto dove da anni un vecchio inceneritore (funzionante in deroga ai limiti di legge) sta creando problemi sanitari ed ambientali crescenti “rimossi” dalle istituzioni competenti. A fronte di ciò le raccolte differenziate dei comuni interessati sono “quasi a zero” (sotto il 30%) confermando la volontà del quadro amministrativo toscano di voler realizzare gli inceneritori ( e/o i loro ampliamenti) a scapito delle buone pratiche di riduzione e di raccolte differenziate porta a porta. Naturalmente anche dalle altre province arriveranno ragioni di protesta contro inceneritori esistenti (Pietrasanta, Pisa, Livorno, Arezzo, Castelnuovo Garfagnana, Selvapiana e Poggibonsi) o proposti come nella piana di Firenze ed ora a pontedera dove GEOFOR (con l’appoggio del Comune di Pontedera vuole realizzare un pirogasificatore.
E senza dimenticare di Scarlino/Follonica dove proprio recentemente la provincia di Grosseto ha dato parere favorevole alla Valutazione di Impatto Ambientale del “COGENERATORE DI SCARLINO” che altro non è che un inceneritore che dovrebbe bruciare rifiuti urbani.

La Manifestazione partirà alle ore 16 da Agliana per arrivare di fronte all’inceneritore. Al mattino è prevista un’assemblea delle realtà toscane per rafforzare il coordinamento regionale. Già preannunciato l’arrivo di una folta delegazione da PARMA che oltre a portare solidarietà alle battaglie toscane non mancherà di sensibilizzare contro il progetto di incenerimento nella “capitale europea del cibo”. Per i dettagli logistici e per il volantino/appello http://www.ambientefuturo.org/

Fonte articolo: retecivicanapoli.org

Appello di giornalisti e sindacati toscani per monitorizzare le attività mafiose

FIRENZE, 3 maggio - "Alzare l'attenzione sulle infiltrazioni mafiose nella realtà economica fiorentina e toscana". E' l'appello lanciato oggi al convegno fiorentino 'La mafia fa affari ma non fa notizia' attraverso un documento unitario firmato dai segretari di Cgil, Cisl e Uil della Toscana assieme al presidente dell'Ordine dei giornalisti e a quello dell'Associazione Stampa.

"La stampa alzi la guardia e accenda i riflettori sulle attività della mafia in Toscana - si legge nell'appello - in particolare sulle infiltrazioni e sul riciclaggio del denaro sporco nell'economia ufficiale, fenomeni che si sono già manifestati e possono rivelarsi ancora più aggressivi in questa fase di pesante crisi economica. Senza una più efficace prevenzione e azione di contrasto le attività mafiose rischiano di inquinare profondamente il tessuto economico e finanziario della nostra realtà, di condizionare negativamente lo sviluppo economico e sociale e il corretto funzionamento dei meccanismi democratici. Al termine della crisi rischiamo di trovarci in una realta' 'mafiosizzata'".

Fonte articolo : loschermo.it