martedì 26 maggio 2009

LA PIAZZA DEI MACELLI (storie di ordinaria negligenza e disorganizzazione)

Sottotitolo:
"Democrazia" calpestata, Diritto di Accesso all' Informazione NEGATO, Le ordinanze CERVELLOTICHE del Sindaco e altre "amenità" preelettorali.


*[Elenco in continuo aggiornamento... purtroppo destinato ad allungarsi, speriamo non eccessivamente]*

- Attaccando i manifesti elettorali abbiamo notato che i partiti maggiori hanno per tempo gia' occupato gli spazi per la propaganda INDIRETTA... purtroppo NON e' stata adeguatamente diffusa l' informazione che chiunque avesse voluto avrebbe potuto farlo semplicemente comunicandolo entro una certa data al Comune, con il bellissimo risultato che chi gia' aveva esperienza di queste cose ne aveva approfittato per tempo... altri (piu' giovani, magari anche meno numerosi e carichi di impegni) sono rimasti fuori perche' l' hanno saputo fuori tempo limite.

QUESTA E' DEMOCRAZIA?
A noi pare velato ostruzionismo... ma andiamo oltre.

Si inviano i comunicati stampa ai giornali ma questi NON li pubblicano... poi veniamo a sapere che per le TV c'e' l' obbligo per i LEGGE della diffusione mentre NON c'e' per le testate cartacee obbligo di pubblicazione... immagino che siano disposizioni contenute nella legge sulll' editoria... Chi l' ha fatta? Chi l' ha modificata? Vi sembrano norme DEMOCRATICHE che garantiscano a tutti pari diritto di accesso alla diffusione dei messaggi ? Qualcuno (giornalisti, intellettuali, politici) si scandalizza perchè diciamo continuamente che NON C'E' LIBERTA' DI INFORMAZIONE... MA VI PARE CHE COSI' NON SI SIA GIA' ABBASTANZA IMBAVAGLIATI? Almeno per poter definire questo un paese Democratico e di DIRITTO... Bella davvero questa "par condicio", buffonata dei miei stivali....

E non e' mica finita...

-Parliamo della lotta a chi prima arriva e prima macina per l' accaparramento degli spazi pubblici di propaganda: possibile che non ci sia altro sistema che la gara alla rincorsa per assegnare equamente a tutti degli spazi di presenza pubblica sul territorio (particolarmente in centro) dove poter piazzare i propri banchini? Fortunatamente noi per il momento non abbiamo incontrato fino ad oggi grandi problemi (anche perche' siamo stati fortunati, avevamo meno esigenze e ci siamo adattati a delle mancanze) ma qualcun altro li ha avuti e ci costringe comunque a delle rincorse assurde ed e' proprio il METODO che nulla ha a che vedere con uno spirito DEMOCRATICO

Vogliamo poi parlare delle FANTASTICHE quanto cervellotiche ordinanze del sindaco che impongono ai vigili (certamente esecutori incolpevoli) di rilasciare i permessi di scarico/carico nel centro SOLO dalla mattina al primo pomeriggio mentre per la sera occorre farsi un altro viaggio all' ASM di via Paronese!!! MA E' ASSURDO! Purtroppo l' ho saputo dal piantone a cui stavo facendo la richiesta ma erano gia' le 16:45 ed essendo in Piazza dei Macelli non avrei fatto in tempo a correre all' ASM in via Paronese per farmi rilasciare anche l' altro permesso... GIA'... UN NOME UN PROGRAMMA: la nostra "Pubblica Amministrazione" e le nostre città sono proprio PIAZZE di veri e propri macelli politici e culturali... alla faccia della Democrazia, quella Vera.

*** Aggiunta 1
Apprendiamo da Municipio Verde una denuncia espressa da Taiti (schieramento di centro destra a cui va tutta la nostra solidarietà) per la mancata assegnazione da parte del Comune dei posti dove mettere i manifesti.

***Aggiunta 2
Giochino: trova l' elemento mancante (cliccare sull' immagine per ingrandirla).















Soluzione:

In teoria noi Per Il Bene Comune dovremmo per estrazione essere al 10° posto, invece...
non ci siamo proprio. Vabbe' che siamo piccoli, ma così ci fanno scomparire ...




Ogni giorno, andando al SODO delle questioni, nella esperienza pratica quotidiana, scontrandoci con le inefficenze e i piccoli/grandi ostruzionismi che abbiamo incontrato scopriamo invece che questo paese, più che la patria del diritto risulta essere quella del suo ROVESCIO.
Ma poi QUALI DIRITTI? Che fine fanno i DIRITTI se prima non vengono ottemperati i DOVERI di chi ha la responsabilità del funzionamento dei meccanismi, degli ingranaggi pubblici e non solo? Si parla spesso dei DIRITTI ma se non vengono fatti rispettare PRIMA i DOVERI questi rimangono ivevitabilmente lettera morta!

No no NO NON CI SIAMO PROPRIO... COSI' NON VA ... questa vigna fa poca uva e di pessima qualità ma del resto finche' la gente NON fara' essa stessa il cambiamento che si aspetta sempre negli gli altri, fintantoché continuera' a dare il proprio consenso ai soliti noti... le cose non cambieranno MAI. Chi fa sempre le stesse cose, allo stesso modo... otterra' sempre gli stessi risultati.


Ciao e in bocca al lupo a tutti.
Ne abbiamo un gran bisogno.

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