domenica 18 marzo 2012

La Paura


Tutti nel corso della vita si trovano a fare delle scelte: scelte lavorative, scelte economiche, scelte mediche... E' opinione condivisa che queste decisioni vengono prese in totale autonomia e chi le mette in atto ne è totalmente responsabile. In realtà non sempre è così: esistono modi per imporre delle precise volontà lasciando che abbiano sembianze di "libere scelte".
Queste strategie per “imporre” sono basate sullo sfruttamento delle emozioni: in particolar modo della paura. I grandi finanzieri, i governanti, i titolari di case farmaceutiche e tanti altri, per realizzare i loro sporchi piani, hanno bisogno dell'acquiescenza dei popoli e sfruttano la paura per ottenerla.

Se i popoli non avessero più paura, tutti i diabolici piani di dominio di queste persone (es. patto di stabilità, cessione di sovranità, etc..) sarebbero irrealizzabili.


Ma la paura cos'è?


Può essere definita come “un intenso turbamento misto a preoccupazione ed inquietudine per qualcosa di reale o di immaginario che è o sembra atto a produrre gravi danni o a costituire un pericolo attuale o futuro”.


Questo turbamento porta con sé alcune caratteristiche:


  • difficoltà di applicazione intellettiva;

  • fuga;

  • protezione istintiva del proprio corpo (cuore, viso, organi genitali);

  • ricerca di aiuto;

  • calo della temperatura corporea;

  • sudorazione;

  • aumento adrenalinico;

  • aumento dell'ansia.

E quali sono le caratteristiche che risultano utili a chi governa per poter ottenere acquiescenza per le loro malefatte?



Difficoltà di applicazione intellettiva

Questa caratteristica indica che in presenza di paura tendiamo a non ragionare, ed a non avere un approccio logico alla situazione, con la conseguenza che non riusciamo a capire se la situazione è minacciosa.



Ricerca di aiuto

Con la capacità di ragionamento ridotta e lo stato di “emergenza” per un pericolo (reale o immaginario), la persona in preda alla paura cercherà un supporto per uscire da questa situazione. Come aiuto accetterà qualunque cosa purché la rassicuri. E' chiaro che anche un “aiuto” controproducente andrà bene purché riesca ad essere rassicurante (la persona in preda alla paura non è in grado di fare valutazioni, nemmeno sull'aiuto che gli è stato offerto).



Aumento dell'ansia

Stato emotivo spiacevole, accompagnato da senso di oppressione, eccitazione e timore di un male futuro, la cui caratteristica principale è la scomparsa o la notevole diminuzione del controllo volontario e razionale della personalità.



Tutto ciò cosa significa?

Quando siamo impauriti facciamo quello che ci dicono di fare senza riflettere!

Quale stato emotivo migliore potrebbe desiderare chi governa per compiere ciò che vuole?

Guardando la televisione è evidente che imperversa la crisi economica e gli stessi che l'hanno provocata alimentano la paura descrivendo scenari da apocalisse e rassicurando la popolazione che con le loro “medicine” tutto ciò sarà evitato. Basta soffermarsi un attimo, uscire dallo stato di paura indotto e riflettere, per capire che queste “medicine” sono in realtà “veleni” e chi li propone sono “assassini.”

Anche a voi sarà capitato di utilizzare la paura per manipolare qualcuno... rifletteteci bene.

Non vi è mai capitato di dire ad un bambino: “se non fai il bravo arriva l'uomo nero che ti porterà via”. Oppure “se non fai i compiti Babbo Natale non ti porterà niente”, e potremo trovare altri mille esempi.

Anche voi avete ricevuto queste “minacce”, solo che siete cresciuti e avete compreso che quelle cose che vi dicevano erano solo bugie. Ciò di cui non sospettate è che esistono bugie anche per i “grandi” e passiamo tutta la vita in stato di paura, facendo cosa gli altri ci dicono e rinunciando a vivere.

E' quindi giunta l'ora di cominciare a vivere abbandonando la paura.

“La paura ci intrappola, tenendoci impegnati altrove, anziché sul presente. Tutti vorremmo avere più tempo e meno paure, pur non capendo che invece di impiegare il tempo a desiderarne altro, dovremmo accontentarci e vivere di quello che abbiamo.” [Seneca]

Claudio & Dania

4 commenti:

  1. Gv 8,32 “la verità vi renderà liberi”

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    1. Esatto!! La verità vi renderà liberi e la menzogna credenti.

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    2. Chi crede non è libero, tu dici? la fede autentica è inconsapevole.

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  2. Esattamente... dobbiamo smettere di vivere con "i prosciutti sugli occhi"

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